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Fiori di Bach per l'emozione rabbia e le sue mille sfaccettature

  • Immagine del redattore: Agnese Galli
    Agnese Galli
  • 8 giu 2023
  • Tempo di lettura: 7 min

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La rabbia viene descritta come un'emozione indisciplinata.

È la stessa rabbia non domata a volte a toglierci le radici, a farci perdere il controllo delle nostre azioni o parole, come una tempesta che soffia forte tra gli alberi, smuovendone le foglie, portandole ovunque, lontano o in casa propria.


È un emozione complessa e nei secoli è stata studiata, raccontata e più volte sperimentata: Seneca che la descriveva come <<passione, che è fra tutte la più turpe>> (De Ira, I sec d.C.) pensava fosse utile ai soldati in battaglia, ma poco consona tra le vie di Roma. Nel medioevo e poi nel 900 iniziarono invece le prime teorie in cui la rabbia veniva considerata come un'emozione utile, da lasciare libera, priva di controlli, perfino curativa per quelle persone afflitte da altri blocchi emotivi: come un vero e proprio punto di svolta nel processo terapeutico.

Per secoli se ne è discusso, ma il punto fermo è sempre rimasto uguale: se andasse espressa o meno, controllata o lasciata esprimere liberamente.

Oggi le più moderne branche di psicoterapia si focalizzano sul cercare di capire da dove provenga la rabbia e come e quando ne abbiamo bisogno per affrontare la vita di tutti i giorni. Più e più volte medici psicologi hanno analizzato che viene utilizzata dall’uomo anche come un diversivo per soffocare per un istante altre emozioni che in quello stesso momento potrebbero portarci più scompenso tra cui: paura, il sentirsi indegni, o il gestire un senso di colpa.


Iniziamo dunque a capire, anche tramite l'educazione emotiva, che parlando di un'emozione non possiamo non portarci con noi anche le altre che possono essere causa o effetto della stessa, e la stessa emozione non può che essere un grande immenso macrocosmo da esplorare.

Parlando di rabbia infatti troviamo molteplici sue sfumature, nemmeno poi così sottili: risentimento, frustrazione, stizza, esasperazione, furore, ira, rabbia che non si riesce a controllare e esplode all’improvviso fino ad arrivare a una vera e propria forma di abuso - ma in positivo può anche stimolare l’azione, l’esserci, l’imporsi.

La stessa rabbia può farci sentire: nel caos, fuori controllo, indisciplinati, "in colpa" fino a un vero e proprio senso di vergogna oppure vittime. In "positivo" invece può farci stare realmente bene: quando nella maniera più giusta e corretta verso noi stessi e gli altri, siamo riusciti a imporci, esserci, potendo spiegare al meglio il nostro sentire e le nostre idee.


Parlando di emozioni e educazione emotiva dobbiamo in qualsiasi modo evitare ed essere consci di quelli che sono poi i blocchi emotivi e/o di pensiero che possiamo andare a creare nel tempo. Questi "blocchi" non ci permettono di crescere e di continuare il nostro percorso, sono un tranello del cuore e della mente, come un cane che si morde la coda, non ci sono di aiuto ne per noi ne per chi ci è vicino. E dunque da cosa possono essere causati? Che cosa sono? Ad esempio, per quanto riguarda la rabbia, un estremo e pesante senso di colpa dopo una nostra azione-reazione, non può che ledere alla nostra crescita, perché il senso di colpa, così come vergogna, vittimismo, paura, sono emozioni che bloccano che ci fermano nel passato e non ci permettono di andare avanti risolvendo realmente la situazione, o attuando un vero stato di coscienza e di crescita.


Come possiamo aiutarci? Parlandone. Sono sicura che la prima cosa fra tutte sia questa: parlare sempre e sempre più di emozioni, di ciò che proviamo, di come stiamo veramente. Parlandone possiamo conoscerci meglio e riconoscerci anche negli altri. Possiamo dare nomi al nostro sentire, capire maggiormente i nostri meccanismi interni ed esterni. Per questo è così importante l'educazione emotiva per tutti!


In più la natura ci viene in aiuto, offrendoci mille rimedi che se presi nella nostra quotidianità possono darci una mano in più verso il nostro progetto di crescita personale. Ci sono miriadi di fitoterapici, tecniche, trattamenti in ambito naturopatico che possono essere utilizzati sotto la guida di un naturopata. E oggi vorrei portarvi tra i Fiori di Bach.


Più volte ho parlato di come trovo i rimedi floreali del dottor Edward Bach capaci di agire ad un livello emozionale davvero profondo. Per questo li considero tra i rimedi più utili e d'aiuto nella pratica naturopatica per la loro azione nell'immediato, in prevenzione o nella cronicità di uno stato emotivo, tra cui anche la rabbia.


Prima di partire ci tenevo a fare delle piccole premesse, così che questo articolo possa essere di facile lettura a tutti. Innanzitutto ricordiamo brevemente come funzionano le essenze del Dottor Edward Bach:



Nell'esempio sopra citato parlavamo la scorsa volta di paura, ma in questo caso appunto siamo focalizzati sull'emozione rabbia, un'emozione indisciplinata per l'appunto, come abbiamo visto capace di portare come una tempesta confusione e caos, farci sentire furiosi o addirittura in preda a una vera e propria perdita di controllo. I Fiori di Bach in questo caso ci vengono in aiuto per riequilibrare il nostro stato emotivo e le nostre sensazioni.


Di seguito ora troveremo una carrellata di quelli che per me sono tra i più fondamentali Fiori di Bach relativi alla rabbia. Ovviamente non vanno confusi con una consulenza naturopatica o floriterapica, che nel suo insieme e nel suo tempo condiviso può portare a una risoluzione più totalizzante di certi meccanismi e azioni che attuiamo con le nostre emozioni. Ma vorrei citarne alcuni per mostrare proprio la vastità e la varietà che la sola parola “rabbia” ha dentro sé e di come la naturopatia e in questo caso i rimedi del Dottor Edward Bach riescano a suo modo a seguire moltissime di queste sfaccettature, come più volte ribadito vedendo l’insieme della persona o in questo caso di un’emozione come un macrocosmo.


Allora partiamo:


Beech

Per coloro che attraversano un momento di rabbia espressa ma rancorosa, giudicanti, sopportano poco di tutto e tutti su cui hanno sempre da ridire qualcosa, sono irritati e rigidi, il rimedio riporta la tolleranza e la compassione che essi hanno bisogno.


Cherry Plum

Per quella rabbia esplosiva, per quel senso di perdita di controllo e tensione interna continua che poi esplode all’esterno, spesso dovuto al sentirsi fuori luogo, al sentirsi estranei al pianeta ed agli altri - sono sempre tesi, compressi al limite e quando umanamente perdono questo controllo esplodono in una rabbia caotica, forte, “fuori luogo” e davvero intensa. Queste persone temono i loro comportamenti più scuri e la perdita di questo controllo. Cherry Plum permette di abbandonarsi al sé e di rompere questo meccanismo di tensione e paura interiore così da riportare una calma vera e un controllo fluido delle proprie emozioni e della propria rabbia.


Chicory

È un rimedio prettamente femminile ma è sinonimo di quell’amore materno che tutti noi, uomini e donne abbiamo dentro di noi, ci parla di attaccamento, di quel vuoto affettivo incolmabile che spesso porta a una congestione emotiva, dunque in questo caso ad una rabbia più sottile ma manipolatrice verso gli altri, in particolare verso le persone da noi più amate. Chicory ci aiuta a colmare quel vuoto interiore affettivo e ci porta un amore nuovo verso gli altri e il mondo. È inoltre utile quando la rabbia e le sue espressioni possono essere manifestate da mutamenti legati più al sistema endocrino-ormonale.


Crab Apple

Ci aiuta nella rabbia quando le nostre azioni e reazioni d’ira ci portano verso un grande senso di vergogna, purifica quello sporco che sentiamo attaccato dentro noi stessi come se la parte oscura di sé fosse una vera e propria “macchia” da pulire. Di nuovo può essere un rimedio in aiuto a quei meccanismi di controllo legati all’espressione emotiva e dunque anche alla rabbia.


Holly

Quando ci si sente avvelenati nel cuore, irritati per ogni nonnulla, si prova gelosia, invidia, quando si è prevalsi da “i veleni dell’anima”, si giudica, si pensa e si parla male degli altri, un tipo di rabbia espressa dovuta a una chiusura del cuore. Holly è un rimedio capace di aiutare la persona al perdono e dunque a tornare a quell’amore superiore totalmente disinteressato che può metterla in pace con se stessa e finalmente con gli altri.


Larch

Quando si ha poca fiducia in se stessi e si è presi dalle insicurezze, quando è un continuo confrontarsi, non sentirsi all’altezza o capaci come o con gli altri o nelle varie situazioni, questo provoca un grande sconforto e scoraggiamento, si ha la sensazione di non valere nulla e la reazione con rabbia in questi casi è forte proprio quando le persone esterne toccano i tasti dolenti delle proprie insicurezze. Il rimedio dona quella fiducia in sé necessaria per avere una giusta valutazione di sé e delle proprie capacità e dunque non scattare più con rabbia, perché eliminati ormai i tasti dolenti di quelle insicurezze costruite interiormente.


Pine

È il rimedio chiave per quanto riguarda il senso di colpa. Abbiamo visto come esso possa essere fortemente legato come causa o conseguenza alla nostra rabbia espressa o meno; Pine dunque è capace di aiutarci a riportare amore verso noi stessi, così che possiamo di nuovo essere in grado di superare quel crogiolarsi nell’aver sbagliato e ritornare a vivere con serenità altri momenti felici in arrivo, poiché la colpa autolesionistica su se stessi non lo permetterebbe. Pine ci lascia andare avanti abbandonando il senso di colpa, il “non me lo merito” e ci dona un nuovo amore per noi stessi.


Vine

Per quella rabbia autoritaria, quando la persona si ritrova in assenza di sentimenti, ha un vero e proprio blocco emotivo, non tollera i propri insuccessi e riflette sugli altri il proprio potere, il proprio comando. Il rimedio è capace di rompere quella durezza, tensione, rigidità, ci rimporta ad un potere personale e non ha un controllo dell’altro.


Willow

Per quando ci sente fortemente vittime ma in una maniera rancorosa, e si continua a covare questo stato di rabbia dentro di noi non espresso nella giusta maniera, perché è un rancore soffocato, un risentimento, un sentirsi sempre sfortunati e amareggiati verso la vita. Come se il mondo intero ce l’avesse con noi. Come se tutto succedesse a noi. Una vera e propria autocommiserazione non costruttiva che porta acidità, irritazione, rigidità e amarezza. Il rimedio è capace di riequilibrare lo stato d’animo di rancore e autocommiserazione continua, portando nuovamente la persona a saper costruire il proprio destino migliorando se stesso e potendo finalmente andare avanti.


Rescue Remedy

E' un rimedio composto da altri fiori, creato da Edward Bach al suo interno troviamo i rimedi Star of Bethlehm, Rock Rose, Impatiens, Cherry Plum e Clematis. E’ strettamente consigliato da usare nelle emergenze, quando si è la vittima di uno stato di rabbia o il carnefice. Se si è capaci di sentire le proprie emozioni può essere preso prima di far esplodere la propria rabbia, oppure a posteriori, dopo una lite per esempio. E’ utile perché se preso subito è capace di agire e riparare quei micro traumi emotivi e le emozioni ad essi correlati. Ci aiuta nello shock e nel panico, per l’agitazione e la tensione sentita durante l’accaduto, per la paura di riperdere il controllo o di stare per perderlo, e ci riporta a contatto con la realtà.



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Questo articolo contiene spunti e riflessioni in ambito naturopatico, non vuole togliere importanza ad altri percorsi come quello psicologico-medico




 
 
 

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